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alessandro novello.
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"gli arbitri Italiani sono politicizzati"
Una frase che a mio avviso delinea una situazione vista in casi e situazioni differenti,con questo tale espressione può portare a destabilizzazioni in un sistema già altalenante.
Il sistema calcio Italiano,noto già per importanza economica,non può sostenere anche posizioni politiche,tuttavia la stessa ne è parte per quel popolo che cerca di esprimere la propria idea attraverso raggruppamenti (ultras) che oltre a maglie hanno altro da esprimere ma allo stesso tempo,credo,non sia adeguato da parte di una alta carica dello stato,in conflitto,dichiarare tali cose.
Il discorso ovviamente potrebbe assumere dimensioni enormi,se analizzato bene,nel contempo mi fermo a questo e lascio a voi una eventuale ampliazione o commento sulla stessa analisi.
La mia posizione in conclusione è critica e dura allo stesso tempo,se miniamo il sistema dei direttori di gara già convalescenti da passati recenti,andiamo a finire in quello che vediamo in altri campi sociali.
Il premier pensi ad altro,magari all'Italia che ha bisogno e non solo a se stesso.
Edited by alessandro novello - 28/10/2010, 17:29. -
vedraivedrai.
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Il calcio è lo sport più popolare in Italia, non mi meraviglia che la politica ponga particolare attenzione ad esso. Credo che la politicizzazione delle curve sia una realtà passata. Negli anni settanta la politica era ovunque, nelle scuole, nel lavoro, nelle famiglie (se pensiamo alle rivoluzioni nei costumi che ci sono state), nei luoghi pubblici (le battaglie per creare un consultorio nel proprio quartiere, per esempio), i partiti erano radicati e popolari, allora, forse, venne naturale a molti giovani portare anche nello stadio la politica. Ora non vedo più nulla di tutto questo. Semmai qualche movimento fa qualche tessera, ma tutto finisce lì.
Allora qualcuno, come l'ex premier, prova, in modo farsesco, a mettere la politica dove non c'è, correndo il rischio di compromettere un mondo già di per se corrotto dall'industria che rappresenta.
PS: uno che faceva le tessere in curva, più precisamente quella dell'atalanta, era Bossi.
Mi si permetta la battuta alla luce degli ultimi episodi. Il faldone di Belsito sulle spese dei Bossi era intitolato "The Family": Più che lega nord i soprano's.
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